Perché a Pasqua ci regaliamo le uova di cioccolato? A quando risale questa curiosa abitudine e perché dentro l’uovo c’è la sorpresa? Ecco la storia dell’uovo di Pasqua.
Da dove viene l’uovo di Pasqua?
L’uovo di cioccolato con la sorpresa è uno dei simboli della Pasqua e la tradizione di farne un regalo risale al XIX secolo, quindi è piuttosto recente. Già nel Medioevo tuttavia, ben prima che si diffondessero le uova di cioccolato, in occasione della Pasqua ci si scambiava uova di gallina. E ci si regalava uova persino nell’antichità, già presso i persiani, gli egizi, i greci e i cinesi. Ripercorriamo allora l’antica consuetudine di scambiarsi le uova e arriviamo a spiegare perché le uova di cioccolato sono diventate uno dei simboli della Pasqua.
L’uovo nell’antichità
Nell’antichità l’uovo era visto come simbolo della vita e della rinascita e presso alcuni popoli c’era l’abitudine di scambiarsi semplici uova di gallina all’inizio della primavera, quando la natura rinasce. Già in questi tempi remoti, le uova venivano anche decorate. Proprio per il fatto che l’uovo era considerato simbolo della vita, presso alcuni popoli antichi si usava porre nelle tombe qualche uovo di creta. In alcuni sepolcri risalenti all’antica Grecia sono state trovate anche statue che portavano in mano un uovo.
Il legame tra l’uovo e la Pasqua
Con il cristianesimo, la simbologia dell’uovo come emblema di vita è stata rielaborata nella nuova prospettiva di Gesù risorto, diventando simbolo di resurrezione: l’uovo assomiglia infatti a un sasso e sembra privo di vita, così come il sepolcro di pietra nel quale era stato deposto Gesù. Dentro l’uovo (e dentro il sepolcro) c’è però una nuova vita pronta a sbocciare.
L’usanza di scambiarsi uova nel periodo di Pasqua risale al Medioevo e sembra che nacque in Germania. Dallo scambio di uova di gallina, abbellite con decorazioni multicolori, si passò poi allo scambio di uova “artificiali” e i nobili si regalavano addirittura uova rivestite d’oro. L’abitudine di scambiarsi uova di cioccolato risale invece all’Ottocento, e nacque in questo periodo anche l’usanza di nascondere al loro interno dei piccoli doni.
Accanto all’uovo di cioccolato, l’uovo di gallina continua tuttora a mantenere uno stretto legame con la Pasqua e sono molti i luoghi in cui nel giorno di Pasqua si compie la benedizione delle uova. L’uovo è poi un elemento immancabile nel pranzo pasquale e viene servito a tavola sodo, spesso anche colorato, o sotto forma di un’imponente frittata… preparata anche con più di 100 uova!
A te la parola!
Nella tua città come si festeggia la Pasqua e quali tradizioni si ripetono di anno in anno… per le strade o sulla tavola? Ti aspetto nei commenti!